GESTIONE DEL PASSAGGIO GENERAZIONALE
Anche se ogni anno in Italia il passaggio generazionale interessa più di 80.000 aziende, raramente viene predisposto un piano strutturato che consenta di selezionare al meglio il successore, favorendone l’ingresso in azienda, anche se nell’attuale contesto economico l’accresciuta pressione competitiva e la scarsità di risorse finanziarie, riducono al minimo le possibilità di errore ed il cambiamento di leadership dovrebbe far parte del naturale ciclo di vita di ogni impresa.
Circa la metà delle imprese familiari italiane scompaiono con la seconda generazione a causa di: lentezza nell’aggiornare i prodotti / servizi, modello di business superato, incapacità di reagire alle sfide di competitori e clienti, errata gestione del passaggio generazionale, incapacità del fondatore di dare continuità all’impresa, in modo che possa continuare a sopravvivere e crescere anche nel futuro. La prima cosa da stabilire è se all’interno della compagine familiare esistono persone in grado di raccogliere l’eredità del leader o se invece non sia meglio cercare questa figura sul mercato manageriale, avviando un processo di selezione del futuro leader in modo strutturato ed articolato, valutando i candidati su parametri oggettivi ed obiettivi e non su fattori emotivi. Una volta scelto il successore bisogna avviare il percorso per favorirne l’ingresso in azienda in base ad un quadro analitico e completo delle conoscenze ed esperienze necessarie. Completata questa fase dovrà essere pianificato l’ingresso in azienda, definendo al meglio i tempi di assunzione delle responsabilità gestionali e strategiche. Per ultima dovrà essere gestita l’uscita della vecchia generazione, definendola in modo graduale ma continuo, che consenta al successore di poter guidare l’azienda con la necessaria autorevolezza. Vega Consulting è in grado di affiancare le aziende in questo percorso.